tag:blogger.com,1999:blog-8489625967284893808.post6698217618560722810..comments2019-03-09T21:31:29.445+01:00Comments on Il marxismo libertario: NELL'ANNO DELLA TIGRE di Adriana Faranda -prefazione-Unknownnoreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-8489625967284893808.post-6912291098455558402015-10-23T00:47:47.093+02:002015-10-23T00:47:47.093+02:00Due vecchi si rincontrano dopo tanto tempo, si era...Due vecchi si rincontrano dopo tanto tempo, si erano lasciati giovani, imboccando strade e storie diverse. Luigi si diplomò, fece qualche anno di università, poi trovo il lavoro, la famiglia e fece la sua vita "regolare" buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, immondizia nella pancia, ferie pacchetto all-inclusive, vita da struzzo, culo in fuori e testa nella sabbia e dai giù a subire per scalare un quinto livello mai raggiunto, leccando qualche volta il culo per una raccomandazione o mettendosi in competizione con suoi uguali per qualche spiccio in più ma con dignità e a fin di bene... L'altro, Alberto, una vita con tante discese e risalite non altrettante, ma sempre con la testa di un bambino sognatore. Cambiare la propria vita ma anche quella di chi gli stava intorno erano le sue ambizioni, nessun egoismo, avventura nel sangue. Tante le difficoltà e i patimenti. I due vecchi si raccontano ma, a parlare era soprattuto Alberto il bandito, la sue avventure, le peripezie, Il dolore inseguendo la felicità utopica, spinto dalla voglia di libertà e di sperimentere, di volere ciò che per gli altri era l'impensabile, l'impossibile. Spesso si rompeva la testa ma sempre ci riprovava e sempre voleva cambiare quel mondo che gli stava intorno ma non addosso. <br />Luigi, come d'abitudine ormai, una mattina si mise seduto sulla solita panchina, sotto il portico, con il giornale in mano, aspettando il vecchio amico di gioventù raccontargli le sue emozionanti avventure ma anche piene di tragedia e dolore, però quel giorno prese coraggio e con un pò di invidia per una vita sia nel bene che nel male incomparabile alla sua, ma anche con sincera compassione per quell'amico così malconcio nel fisico e nei mezzi di sussistenza, gli fece una domanda: Dimmi Alberto, hai mai tirato le somme ? ne valeva la pena quella vita che hai fatto ? Il vecchio amico gli rispose, senza nessuna stizza; guardati intorno, era questo il mondo che sognavi in quel tempo in cui eravamo giovani, questa era la vita che avevi scelto per te ? tu le hai tirate le somme ? Il vecchio Luigi chinò il capo un pò accigliato e cupo senza rispondere, da tanto tempo aveva smesso di sognare, allora riprese la parola il vecchio Alberto: nessun rimpianto amico mio, ALMENO IO CI HO PROVATO...Anonymousnoreply@blogger.com