PRESENTAZIONE
Apriamo questo sito con un omaggio a Thomas Sankara che è indiscutibilmente la più bella figura di rivoluzionario che il continente africano abbia mai prodotto fino ad oggi.
La rivoluzione sankarista ha espresso una controtendenza rispetto alle guerre e a tutti i conflitti "civili" che caratterizzano ancora oggi l'Africa.
Per un più facile approccio alla figura di Sankara mi permetto di suggerire la lettura dell'agile testo di Alessandro Aruffo su questo grande rivoluzionario (Massari ed.).
Mi sarebbe piaciuto prendere tutto il merito per questo omaggio, ma in verità l'idea è partita da Stefano Zecchinelli che su Facebook ha dedicato una interessante iniziativa sul sogno e la lotta di Sankara.
Si prosegue poi con una lettera molto interessante di Roberto Massari indirizzata all'intellettuale anarchico Pier Francesco Zarcone.
In questa lettera Massari tra l'altro presenta una tesi storiografica molto interessante (e che personalmente condivido) vale a dire che nella storia non è mai esistito nessun partito effettivamente rivoluzionario e lo stesso partito bolscevico è stato in realtà una formazione centrista al di là quindi di tutta la mitizzazione che tutti i presunti rivoluzionari -nostrani e non- hanno portato avanti.
Quindi l'incubo peggiore per qualsiasi storico: la leggenda che diventa storia.
Si prosegue poi con un pensiero ad uno dei più grandi dirigenti trotskisti: Tony Cliff.
In questo sito come potete vedere vi è il simbolo della Quarta internazionale.
Certamente vi è in ciò un elemento nostalgico, ma sia ben chiaro qui non si tratta di ricostruire la Quarta internazionale ammesso poi che sia mai esistita, ma con questo simbolo -in mancanza d'altro- si vuole sottolineare la necessità e la speranza della costruzione di una nuova Internazionale (la Quinta almeno per numerazione) per la difesa dei lavoratori e di tutti gli sfruttati ed oppressi del mondo unica speranza per evitare la distruzione del nostro pianeta a cui è fatalmente destinato per la cecità e la brutalità del capitalismo.
Sulla necessità della costruzione di una nuova Internazionale vi rimando perciò al blog di Utopia Rossa dove si esprime con maggiore chiarezza questo concetto.
Stefano Santarelli
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