LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI
di Stefano Santarelli
“Chi l'avrebbe detto stamattina quando
mi sono alzato che avrei ucciso un uomo,
io che non ho mai ammazzato nemmeno una mosca?”
Vi sono opere cinematografiche che costituiscono dei veri e propri affreschi artistici e storici, ebbene le “Quattro giornate di Napoli” (1962) diretto da Nanni Loy su soggetto di Vasco Pratolini, Massimo Franciosa, Carlo Bernari, Pasquale Festa Campanile e lo stesso Loy, è indiscutibilmente una di queste opere.
Nanni Loy, un regista dichiaratamente di sinistra e autore di film di denuncia sociale ancora attuali basti ricordare il celebre “Detenuto in attesa di giudizio” (1971), con questo film, che costituisce indiscutibilmente il suo capolavoro, ricostruisce fedelmente l'eroica insurrezione del popolo napoletano contro un esercito perfettamente organizzato come quello nazista.