O.K. CORRAL:
QUANDO LA LEGGENDA DIVENTA STORIA
di Stefano Santarelli
I trenta secondi più famosi nella storia del West si verificarono il 26 ottobre del 1881 a Tombstone, una città allora importante dell’Arizona, e sono stati ricordati come la celebre sfida dell'O.K. Corral.
Questo duello è stato celebrato in moltissimi film western alcuni dei quali sono dei veri e propri capolavori dell’arte cinematografica. Ricordiamo solo alcuni dei più famosi: Sfida Infernale di John Ford (1946), Sfida all’O.K. Corral di John Sturges (1957), L’ora delle pistole –Vendetta all’O.K. Corral sempre di John Sturges (1967), Tombstone di George Pan Cosmatos (1993), Wyatt Earp (1994) di Lawrence Kasdan, ma questo elenco ovviamente potrebbe continuare con altri film di buona qualità.
Sono film che però non rispettano la verità storica.
Il Wyatt Earp interpretato da Burt Lancaster nella Sfida all’O.K. Corral è un vero e proprio boy scout che non gioca nemmeno a poker mentre nella realtà storica era un giocatore d’azzardo le cui ricchezze economiche erano dovute anche al giro della prostituzione.
Ma ovviamente i film non devono essere per forza dei documentari storici.
Bisogna però sottolineare che nel celebre e bellissimo Sfida Infernale di John Ford vi sono grosse inesattezze come quella che fa morire in questa sfida il pistolero “Doc” Holliday che in realtà sopravisse a questa sparatoria, oppure la morte all’O.K. Corral del patriarca del Clan Clanton (interpretato dal bravissimo Walter Brennan) che in realtà era già deceduto di morte naturale prima di questo duello.
Oltre alla data sbagliata che si può trovare nella tomba di James Earp, morto secondo il film nel 1882 esattamente un anno dopo la mitica sfida dell’O.K. Corral.
Questi film hanno quindi completamente deformato i veri avvenimenti avvenuti a Tombstone e quasi tutte le versioni cinematografiche hanno capovolto l’ordine cronologico dei fatti. Infatti la sfida all’O.K. Corral non è avvenuta a causa dell’assassinio di uno dei fratelli Earp, ed è solo l’inizio, e non quindi la fine, di un micidiale conflitto dovuto a motivi politici che vedono contrapporre il locale Partito democratico a quello repubblicano.
Quindi cerchiamo di ricostruire la verità dei fatti.
Tombstone nacque grazie alla cocciutaggine di Ed Schieffelin, un giovane minatore di 32 anni. che riuscì nel giugno del 1879 a scoprire una miniera di argento nonostante gli sberleffi dei soldati di Fort Huachuca, l’unica guarnigione presente nel Sud-Est dell’Arizona, i quali sostenevano che “là fuori avrebbe potuto trovare solo una pietra tombale” e quando la registrò al distretto minerario gli diede proprio il nome di “Pietra tombale”.
Come era avvenuto precedentemente in altri luoghi del West la notizia della scoperta del metallo prezioso trasformò questo distretto minerario in una vera e propria città e dal centinaio scarso di abitanti arrivò nel 1881 ad ospitarne più di 7.000 divenendo così meta di migliaia di avventurieri provenienti da ogni parte degli Stati Uniti.
Ora contrariamente alla versione del celebre Sfida infernale di Ford i fratelli Earp non avevano bestiame a Tombstone e si trovavano in questa città già due anni prima della sparatoria essendo arrivati il primo dicembre del 1879.
I fratelli Earp erano guidati da Virgil, 36 anni, un veterano della guerra civile e sceriffo federale in carica, poi vi era Wyatt, 31 anni, che era indiscutibilmente il leader del gruppo e che era stato sceriffo a Dodge City ed infine Morgan, 28 anni, ex agente della Wells Fargo e anche lui pistolero e giocatore d’azzardo. Un altro fratello, James, il maggiore (38 anni) anche lui veterano della guerra civile non sarà protagonista di questa faida limitandosi a svolgere a Tombsone il suo lavoro di padrone di un saloon.
Bisogna citare per la cronaca altri due fratelli : Warren, il minore (26 anni) che verrà ucciso in un saloon nel 1900 e che non era invece presente a Tombstone, ma stava in California con il vecchio padre. E Newton, nato dal primo matrimonio del padre che però non svolge nessun ruolo in questa storia.
I fratelli Earp non erano giunti a Tombstone per caso, ma erano stati chiamati dal locale Partito repubblicano per riportare l’ordine nella città dove i mandriani, che si riconoscevano nel Partito democratico, erano protagonisti di innumerevoli risse e sparatorie. Questi mandriani non erano certamente favorevoli al rispetto della legge anche perché temevano che avrebbero finito per privilegiare la borghesia locale.
Queste due fazioni politiche si rispecchiavano anche nei rispettivi quotidiani, i Repubblicani stampavano il “The Tombstone Epitaph” mentre i Democratici avevano il “The Daily Nugget”.
Dal punto di vista puramente elettorale i Democratici erano più numerosi e riuscirono a fare eleggere un loro rappresentante, Johnny Behan come sceriffo della Cochise County il distretto a cui apparteneva Tombstone. Mentre i repubblicani ottenero per Virgil Earp la stella di sceriffo di Tombstone.
Ma questa situazione politica era veramente esplosiva ed è proprio questa la vera causa della sparatoria dell’O.K. Corral. Tra l’altro O.K. sta per Old Kinderhook un nomignolo dato all'ex presidente democratico Martin Van Buren. Il Democratic O.K. Club era infatti la sezione del partito democratico di Tombstone.
"Doc" Holliday
Dobbiamo adesso fare entrare in scena il personaggio forse più emblematico di tutta questa vicenda: “Doc Holliday”.
Questo personaggio ha permesso a molti attori di ottenere nei film dedicati a questo episodio della storia americana performance superiori alla loro media proprio per la figura complessa e tragica di questo pistolero.
Victor Mature, in fondo un mediocre attore, offre nel film di John Ford una interpretazione eccelsa da lui mai più eguagliata. Kirk Douglas nella Sfida all’O.K. Corral da anche lui una delle sue migliori recitazioni meritevole di un Premio Oscar che questo straordinario attore non vinse mai dovendosi solo accontentare di quello alla carriera. E Dennis Quaid nel film diretto da Lawrence Kasdan ci offre forse il miglior “Doc” Holliday di tutti i tempi.
Infatti John Henry Holliday (28 anni) è un personaggio molto complesso rispetto ai fratelli Earp. Proviente da una famiglia della ricca borghesia della Georgia si laurea dentista nel 1872 presso il Pennsylvania College of Dental Surgery di Filadelfia. Quando si ammala di tubercolosi si rifugia nel Kansas dove vi era un clima più secco. Ed è proprio a Dodge City che conosce lo sceriffo Wyatt Earp. Effettivamente tra i due si stabilisce una profonda amicizia causa questa della sua decisione di stabilirsi anche lui a Tombstone. Gode di una fama di pistolero velocissimo che gli riconosce lo stesso Wyatt, ma storicamente prima della sfida dell’O.K. Corral sembra che non avesse mai ucciso nessuno.
Virgil Earp, coadiuvato dai fratelli Wyatt e Morgan suoi vicesceriffi, punta a ristabilire l’ordine a Tombstone e per questo emana un provvedimento che vieta l’uso delle armi nella città. E’ un provvedimento questo che crea un profondo malumore tra i mandriani peggiorato anche dal fatto che il Clan Earp ha preso nel frattempo un enorme potere all’interno di Tombstone. Infatti sono comproprietari di alcune miniere d’argento e lo stesso Wyatt diventa il proprietario del più importante saloon della città: l’Oriental Saloon.
E come tutte le storie degne di questo nome non possono mancare anche gli intrecci amorosi.
Infatti Wyatt Earp si fidanza con Josephine Sara Marcus che sposerà in seguito. La Marcus lascia quindi il suo precedente fidanzato che era proprio lo sceriffo distrettuale Johnny Behan.
Per questo motivo, per il peso crescente che gli Earp avevano preso in questa città, i malumori contro questo Clan aumentano e nel vecchio West questo era già motivo sufficiente per risolvere tali problemi con le pistole.
Il 26 ottobre 1861 nel recinto dell’O.K. Corral si radunano cinque mandriani armati spargendo la voce che avrebbero ucciso gli Earp i quali colgono immediatamente questa occasione per eliminare i propri nemici.
Alle 14.30 in un gelido pomeriggio autunnale quattro uomini, tutti quanti di altezza intorno al metro e 85, si dirigono silenziosamente attraversando Freemont Street verso questo recinto di cavalli.
Sono i tre fratelli Earp accompagnati da “Doc” Holliday, anche lui con il grado di vicesceriffo.
Sono tutti armati di Colt 45 “Peacemaker” ad azione singola, il cui percussore deve essere sollevato manualmente per potere sparare. Holliday dispone anche di una doppietta che gli aveva prestato Virgil Earp che nasconde sotto il suo pastrano grigio.
Lo sceriffo Behan tenta inutilmente di dissuadere i mandriani da questo scontro. Questo gruppo è formato dai fratelli Robert e Thomas Mc Laury (33 e 28 anni), William Claibourne (21 anni) e dai fratelli William Harrison Clanton (19 anni) e Joseph Isaac “Ike” Clanton (34 anni).
Lo sceriffo Behan vedendo Wyatt e Morgan Earp con già le pistole in mano, soltanto Virgil l’aveva nella fondina, tenta di dissuaderli dall’avviare questo scontro armato. Ma Virgil basandosi sul divieto di portare armi in città sostiene che è suo dovere disarmarli.
Behan comprendendo che non vi è nessun margine per una trattativa cerca subito un rifugio.
A neanche un metro di distanza Holliday spara con la sua doppietta a Frank McLaury iniziando così questa leggendaria sfida.
Dopo trenta secondi di una infernale sparatoria tre uomini giacciono a terra: sono i due fratelli Mc Laury ed il diciannovenne William Clanton.
Virgil e Morgan Earp sono feriti mentre Wyatt e “Doc” Holliday sono incolumi come “Ike” Clanton e Claiburne che si danno immediatamente alla fuga.
Per la cronaca anche due cavalli muoiono in questa sparatoria.
Josephine Marcus corre subito ad abbracciare il suo Wyatt mentre lo sceriffo Behan, uscendo dal suo rifugio, prova ad arrestare gli Earp e Holliday, ma in quella giornata era una impresa impossibile per un uomo solo.
Contrariamente a tutte le trasposizioni cinematografiche la città non offre nessuna solidarietà al Clan degli Earp e al funerale dei tre caduti un corteo di ben quattrocento persone con la banda in testa accompagna i feretri al cimitero di Boot Hill, la celebre collina degli stivali.
Wyatt Earp e “Doc” Holliday trascorrono in carcere l’attesa del processo che li vede comunque assolti con la motivazione che hanno compiuto una legittima azione di polizia.
La sera del 28 dicembre 1881 due colpi di fucile vengono sparati contro Virgil Earp il quale rimane gravemente ferito e dopo questo attentato perderà l’uso del braccio sinistro.
Tre mesi dopo, il 18 marzo del 1882, Morgan Earp viene colpito a morte da un colpo di pistola che gli spezza la colonna vertebrale mentre giocava a biliardo.
Oramai il clima a Tombstone rende impossibile la vita agli Earp che lasciano definitivamente la città con le loro famiglie.
Ed inizia a questo punto la vendetta di Wyatt Earp e “Doc” Holliday, una vendetta che solo poche versioni cinematografiche hanno raccontato.
Earp e Holliday insieme ad altri tre pistoleri si mettono sulle tracce di coloro che avevano ferito Virgil ed ucciso Morgan.
Frank Stilwell, l’assassino di Morgan viene raggiunto ed ucciso a Tucson.
Johnny Ringo, il pistolero più micidiale dei mandriani di Tombstone viene ucciso da “Doc” Holliday con un colpo di fucile.
William Claiborne e “Ike” Clanton trovano la morte poco dopo senza probabilmente la responsabilità di Wyatt Earp e “Doc” Holliday.
Lo sceriffo Behan lancia un caccia all’uomo contro Earp e Holliday, ma senza nessun esito poiché sono riusciti a rifugiarsi nel Colorado.
L’8 novembre del 1887 muore a soli 36 anni “Doc” Holliday in una misera locanda di Grenwood Spring . Era riuscito a sfuggire ai suoi nemici, ma non alla tubercolosi.
Wyatt Earp morirà invece il 13 gennaio del 1929 a novant’anni dopo essere stato una vera icona vivente. Al suo funerale parteciperanno migliaia di persone tra cui il celebre attore western Tom Mix.
Virgil Earp, nonostante la perdita del braccio sinistro, continuerà invece la sua carriera di sceriffo morendo il 20 ottobre del 1905 per una polmonite.
In modo molto sintetico è questa la vera storia della Sfida dell’O.K. Corral.
Ma come sostiene, in un altro celebre film di John Ford L'uomo che uccise Liberty Valance (1962), il giornalista che intervista il senatore Stoddard (interpretato da James Stewart) che gli aveva appena confessato che non era stato lui ad uccidere il bandito Liberty Valance, impresa con la quale aveva costruito tutta la sua carriera politica, ma invece uno sconosciuto pistolero di nome Tom Doniphon (John Wayne), questo giornalista ammetterà che non potrà pubblicare questa confessione perchè:
"Qui siamo nel West, dove se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda".
I fratelli Earp
Bibliografia:
- R. Di Stefano- Resa dei conti all’O.K. Corral – STORIA e DOSSIER- Giunti Editore- settembre 2000
- P. Mitchell Marks – And Die in the West: The Story of the O.K. Corral Gunfight –University of Oklahoma, Press, Norma 1996
Si consiglia anche di visitare il bel sito http://www.farwest.it/ che è storicamente molto preciso
16 maggio 2012
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Bellissimo escursus su una vicenda leggendaria, ha un solo difettino: racconta la verità : miniere, borghesi tranfughi, ricchi saloon, dove il bovaro è violento ed il medico contagioso. Benedicente trascrivi :
RispondiElimina"Qui siamo nel West, dove se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda".
Ma ciò non ti solleva dal reato di tentato assassinio!
Alfredo Mazzucchelli