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sabato 5 settembre 2015

LE ELEZIONI IN GRECIA ED UN APPELLO IN FAVORE DELLA SINISTRA GRECA di Aldo Giannuli




LE ELEZIONI IN GRECIA ED UN APPELLO IN FAVORE DELLA SINISTRA GRECA
di Aldo Giannuli



Il 20 settembre prossimo si voterà nuovamente per il parlamento greco. Inutile dire che, dopo un primo momento in cui i sondaggi davano scontatamente in testa Syriza, per effetto dell’istintivo compattarsi intorno a Tsipras contro la Germania e la Ue, le cose stanno avendo un decorso, per ora, assai diverso.

Il partito si è spaccato in tre tronconi (forse quattro), le misure di austerity imposte dalla Ue hanno iniziato a mordere, l’effetto iniziale pro Tsipras si è attenuato ed i sondaggi (per quel che valgono), segnalano un crollo di Syriza che sarebbe molto al di sotto del risultato di inizio anno. La prospettiva più concreta è che, nonostante il premio di 50 seggi, nessuno dei contendenti che la faccia a conquistare la maggioranza assoluta e che si debba riformare una coalizione centrista fra Tsipras, Nea Democratia, To Potami e Pasok, con, ovviamente, il seguito delle politiche di austerità imposte dalla Ue ed accettate da Tsipras.

Nel frattempo, Tsipras cerca di salvarsi con l’appello al “voto utile” per battere la destra, una canzone che conosciamo molto bene qui in Italia e che non cambierebbe nulla: anche nell’improbabile caso di una vittoria piena di Siryza, che ormai è a tutti gli effetti il Pd greco, sappiamo perfettamente che la strada sarebbe la stessa.

L’unica speranza di tenere aperto il caso greco è affidata ad un successo delle liste uscite da sinistra da Syriza (a cominciare da Unità Popolare di Lafanzanis) e del Kke.

Per questa ragione ho sottoscritto ed invito a sottoscrivere l’appello qui sotto riprodotto, a sostegno della sinistra greca.

Aldo Giannuli

1 Settembre 2015




SOLIDARIETA' AL POPOLO GRECO E ALLE FORZE SOCIALI E POLITICHE CHE SI OPPONGONO AL NUOVO MEMORANDUM



Dal 2010 il popolo greco sta subendo un attacco senza precedenti da parte delle istituzioni che rappresentano i creditori. Dal mese di luglio 2015, la stampa internazionale e italiana ha dato ampie informazioni sulla valanga di misure di austerità che colpiscono l’insieme della classe lavoratrice e gli strati sociali più diseredati (pensionate/i, disoccupate e disoccupati, giovani costretti a migrare…) . Come purtroppo sappiamo molto bene anche nel nostro paese, a tutto questo si aggiungono un’ondata di privatizzazioni, la distruzione dei servizi pubblici e l’estrema precarizzazione del mercato del lavoro, ossia il super sfruttamento delle lavoratrici e dei lavoratori salariati che dispongono di un impiego e la chiusura di ogni prospettiva per le/i disoccupate/i. Quest’insieme di diktat di chiara impronta classista mira a colpire anche le regole più elementari della democrazia parlamentare.

In questo contesto, noi non possiamo che sostenere coloro che nella società greca e in parlamento si sono opposti al fatto che il governo Tsipras applichi queste misure antisociali, determinando uno stato d’animo di rassegnazione nella massa delle lavoratrici e dei lavoratori, secondo cui non vi sarebbe alternativa e non sarebbe possibile alcuna resistenza ai poteri del capitale e delle sue istituzioni.

Il nostro sostegno è oggi rivolto, tra gli altri, al raggruppamento politico che si è costituito – su impulso della Corrente di sinistra e del Red Network – sotto il nome di Unità popolare, che esprime e dà voce al vasto NO alle politiche di austerità che si è espresso con il referendum del 5 luglio.
Le militanti e i militanti e le molteplici organizzazioni e correnti che formano questo fronte dell’Unità popolare conducono la nostra stessa lotta, quella che stiamo cercando di costruire in Italia e in tutta Europa, contro coloro che attaccano i diritti sociali e democratici dell’insieme delle lavoratrici e dei lavoratori così come dei loro alleati sociali.

Per aderire all’appello scrivere a nomemorandum@gmail.com indicando nome e cognome, città, eventuali incarichi sindacali e/o politici.



dal sito http://www.aldogiannuli.it/




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