Diari di Cineclub

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giovedì 17 marzo 2011

LETTERE





17 MARZO
(FESTA NAZI-ONALE....)
di Giuseppe Fontana







Riceviamo e pubblichiamo volentieri questa riflessione dal carcere di Badu e Carros del nostro Giuseppe Fontana su questa nuova festa dell'unità d'Italia.



Sull’unità d’Italia e su cosa è stato il vero Risorgimento, occultato dalla vulgata storica, si è già detto e scritto tanto, ma mai abbastanza per illuminare di verità i tanti alienati dalla menzogna, con cui i rappresentanti di quest’altro regime Mafionaziplutomassoteocratico intendono rievocare quanto per il Popolo delle Due Sicilie fu una terribile, funesta, tragedia, dissacrandone il sacrificio e il sangue di tutti quei valorosi Partigiani, tacciati, dai Mafiosi stupratori e rapinatori Savoiardi e Garibaldini, come Briganti e definiti dal selezionatore di razze umane, quel Lombroso a cui, scandalosamente, guardano tanti odierni strizzacervelli, succedanei umani pericolosi; così fu definito il fiero Popolo del Sud, sol perché resisteva con orgoglioso spirito Patriottico alla violenta aggressione dei rapinatori Savoiardi !
Questa Italia, unita con la sanguinaria violenza e con l’inganno di cui la delinquente cupola bipolare, che le cronache di questi giorni ci dimostrano, se non bastasse, quanto sia corrotta, fuorilegge e nemica del Popolo, vuole rievocare la memoria perversamente, provocando rabbia e dolore al Popolo Meridionale.
Di questa illegittima, non Democratica, Repubblica, commemorando i 150 anni di quell’evento criminale facendo festa il 17 Marzo; giornata impostaci come festa Nazionale.

Ancora una imposizione arrogante nonostante, i Padani della lega del Nord, i Veneti che con fervente indignazione rivendicano l’indipendenza, denunciando l’illegittima dell’Unità d’Italia, gran parte del Popolo Meridionale, i veri Siciliani e sempre più Italiani onesti e consapevoli della verità storica, abbiamo chiaramente espresso una opinione negativa e contraria sull’Unità d’Italia e sull’opportunità di una epifania necrofila, pseudo festiva nazionale, in pompa Magna, che, peraltro, costerà tanto denaro, in un momento in cui il Popolo ha seri e gravi problemi economici, grazie a questi Politici Ladri e incapaci nonché camerieri dei nostri nemici vampiri, per celebrare menzogna insanguinata !

Il 17 Marzo sarà, invece, occasione per commemorare tutte le vittime della perversa criminale Unità d’Italia, onorandone la memoria e rivendicando verità e giustizia.

Il 17 Marzo dovrà, e sarà, da quest’anno, il giorno della memoria del genocidio del Popolo delle Due Sicilie, giorno in cui approfittando della libertà dalla schiavitù del lavoro, si dovrà cogliere la doverosa occasione per organizzare discussioni e quant’altro di utile alla presa di coscienza generale sul’Unità d’Italia imposta con l’inganno e la violenza al Popolo del Sud e alla Repubblica Veneziana; sulla verità storica del Risorgimento Garibaldino/Savoiardo e sulla questione meridionale che dalla dittatura del 1861 ad oggi continua ad essere più viva ed attuale che mai a causa di tutte quelle conseguenze che continuano a riflettersi esizialmente sul Popolo del Sud ed inevitabilmente, per varie ed altre ragioni, su tutta l’Italia, il cui Status Quo sociale è così palesemente fallito, conflittuale, degenerato, che definirla unità, affratellata e ostinarsi a volerla unita , significa essere fuori dalla realtà e cinici ipocriti !

Questa è la irresponsabile cortomiranza e volontà, perversamente strumentale, dell’alieno potere lungi dal Popolo a cui ha scippato la Sovranità.

Si tratta di usurpatori che non mancano diuturnamente di nauseare veementemente il Popolo intero, disincantato e ormai libero dai pseudo fossati ideologici con cui la bipolare cupola lo teneva in ostaggio (per indotta paralisi mentale) e diviso per scongiurarne quell’unità vera, umana e solidale, nello risvegliato intellettuale e verticalizzante spirito di Mutuo Soccorso, con Modus Agendi Et Defecandi spudoratamente arroganti e senza pari nella storia della civiltà occidentale negli ultimi due secoli.

Il 17 Marzo sarà occasione di vera unità di tutti gli Italiani con Veneti, Sardi e Siciliani per impegnarci lealmente e nel rispetto della verità nella lotta contro il totalitarismo Romano, accentratore dei poteri usurpati ai Popoli Sovrani, annessi e sottomessi con il terrore e l’inganno, per la rinascita dell’identità e la riconquista della indipendente Sovranità, uniti nella volontà di essere liberi, e nella autodeterminata libertà costituirci in una confederazione mediterranea di regioni autonomi indipendenti, Sovrani.

E’ ora che il Popolo di questa illegittima Repubblica fintamente democratica, unita dalle catene dei Cratopati oligarchi della scippata banca d’Italia e fondamentalmente disunita per la frustrata consapevolezza di essere italiani perché figli della menzogna, del tradimento, della corruzione, delle calunnie, delle stragi e della vergognosa ipocrisia come collante di una unità innaturale imposta con la forza contro la volontà dei Popoli che continuano da 150 anni a rivendicare la propria libertà, siano finalmente uniti dalla libertà dalla menzogna e dalla dittatura della bipolare cupola Romana.
Il 17 Marzo dev’essere occasione per germogliare il seme della autodeterminazione dei Popoli e dare inizio ad un autentico e condiviso risorgimento dei popoli del mediterraneo.
I rappresentanti di questo bipolare regime antidemocratico che si ostineranno ad imporci la menzogna insanguinata, sperperando i sudati quattrini dei popoli per manifestazioni che offendono la memoria dei partigiani caduti e il disagio sociale che a causa della “questione meridionale”, provocata dall’aggressione e brutale conquista da parte dei mafiosi Savoiardi-Garibaldini, continuano a subire, saranno dichiarati nemici della verità, della libertà e del Popolo, per sempre !

DUNQUE, NO ALLA FESTA NAZI-ONALE !
SI , ALLA FESTA PER LA LIBERTÀ’ E L’INDIPENDENZA DEI POPOLI !
VIVA LA LIBERTÀ’, VIVA LA SICILIA LIBERA !

PEPPE FONTANA
(FIERO BRIGANTE SICILIANO)

15 marzo 2011

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