Diari di Cineclub

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mercoledì 14 dicembre 2011


NON E' SOLO IL GESTO DI UN FOLLE
di Stefano Santarelli


FIRENZE: in mattinata un uomo armato di una micidiale 357 magnum spara nel mercato fiorentino di Piazza Dalmazia uccidendo due commercianti senegalesi e ferendone gravemente un altro. Nel pomeriggio si reca in pieno centro nel mercato di San Lorenzo ferendone gravemente altri due commercianti senegalesi. Inseguito dalla polizia si suicida.

Questi i sintetici fatti di cronaca. Il gesto di un folle, certo. Ma sarebbe un grave errore etichettare questo episodio solo some un gesto isolato. Oltretutto nei siti fascisti del web viene immediatamente rivendicato il “rispetto e onore” nei confronti dell’assassino sostenendo che "ha fatto bene, bisogna punire questi invasori e farli tornare nei loro paesi d'origine" e che bisogna “punire” gli immigrati che altro non sono che “invasori” e che devono essere immediatamente ricacciati nei loro paesi.

Non è solo il gesto di un folle: questo episodio è un gesto razzista. Lo è perché l’assassino è un uomo di destra simpatizzante di Casa Pound, un uomo che esprimeva una ideologia fascista e razzista. Una ideologia che in questi ultimi vent’anni si è apertamente espressa nelle istituzioni grazie alla Lega e al Centro destra. Abbiamo assistito in questi vent’anni a un revisionismo che punta a riabilitare Mussolini e il ventennio fascista e i “combattenti” della Repubblica di Salò.

Non si può quindi sottovalutare questo massacro. L’assassino è un fascista è questo non è altro che il frutto di una propaganda razzista che sta aumentando nel nostro paese.

Piena solidarietà quindi alle vittime e alla comunità senegalese, ma contemporaneamente è necessario l’immediato varo di leggi che tutelino gli immigrati: dal diritto d’asilo che il nostro paese viola quotidianamente fino all’allargamento delle leggi sulla cittadinanza che oggi escludono anche i bambini che nascono e studiano in Italia.

Questo massacro che viene pochi giorni dopo il vergognoso incendio a Torino di un campo Rom non può essere perciò sottovalutato. Il razzismo è presente nel nostro paese e deve essere implacabilmente combattuto.
 


dal sito http://bentornatabandierarossa.blogspot.com/

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